Abito telecaster, anima custom
Bad Moon, così il suo proprietaro l’ha chiamata, questa telecaster farlocca. Per via del suo colore, forse. O della buca a forma di ideogramma che significa “luna”. Oppure per i segnatasti in abalone che simulano le fasi lunari.
Qualsiasi sia il motivo, lei potrebbe essere in grado di rendere dritta ogni luna storta.
Corpo
Il corpo sono due gusci di frassino marezzato da 20 mm, svuotati e uniti con un filetto centrale di ebano che corre per tutto il perimetro della chitarra.
Si crede che il frassino sia un legno esageratamente pesante, ma ben suonante. Entrambe le cose sono vere. E allora abbiamo deciso di toglierle il peso, senza toglierle il suono. E non è niente male.
La forma è stata ridisegnata insieme partendo dal profilo telecaster.
Manico
Il manico, avvitato, è di acero marezzato con tastiera in ebano. Il truss rod è a doppia azione con regolazione alla paletta. Scala corta 24,75″, 24 tasti medium jumbo. Il capotasto è di osso fossilizzato, larghezza 43 mm. Lo shape del manico è uno slim c, 21 mm al primo tasto, 22 al dodicesimo, comodo, senza rinunciare al sustain di un manico corposo. La paletta, 3+3, slanted.
Pickups ed elettronica
Bad Moon è HSS. Così si è deciso. Alnico 5 per un suono moderno e brillante. Naturalmente, artigianali Ross. Switch singoli on-off per l’accensione di ogni pickup, e un quarto switch per lo split dell’humbucker. Volume e Tono CTS.
Hardware
Il ponte tremolo è Wilkinson by Gotoh a 6 viti, cosmo black. Le meccaniche, le precisissime 510, sempre Gotoh: ratio 1:21 e fluidità di rotazione massima.
Finitura
Il corpo è stato trattato con un fondo nitro scurito con un mordente grigio, e successivamente finito con 3 mani di nitrocellulosa satinata a poro aperto.
Il manico, anch’esso nitro satinato, ma naturale, come mamma l’ha fatto.
Insomma, di telecaster non ha proprio nulla, ma ha molto altro.
Sicuramente, un’anima.
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